Milan, Pastore: “Leao, Theo Hernandez e Tomori? Basta alibi”

A Fontana di Trevi, podcast di Cronache di Spogliatoio, Giuseppe Pastore ha parlato dei giocatori del Milan, citando Rafael Leao, Theo Hernandez e Fikayo Tomori. I tre rossoneri, nei mesi in cui l'allenatore è stato Fonseca, si sono resi protagonisti di alcuni episodi e di pessime prestazioni. L'inglese, tra l'altro, era tra i partenti, ma l'arrivo di Conceicao ha bloccato momentaneamente la sua cessione.

Leao e Theo Hernandez hanno fatto discutere dopo il caso cooling break contro la Lazio ed alcune partite iniziate dalla panchina. Il terzino francese, insieme a Tomori, è stato protagonista del caso rigori contro la Fiorentina: lui ha sbagliato il primo tiro dal dischetto; l'inglese, invece, ha impedito a Christian Pulisic di battere il secondo dando da palla a Tammy Abraham, che ha sbagliato. Tomori, contro i Viola, ha offerto una pessima prestazione e, come conseguenza, ha perso la titolarità.

Ecco le parole di Pastore, giornalista de Il Foglio, sui giocatori del Milan: "Ci si affida anche alla responsabilità dei giocatori, che non si sono proprio distinti in questi mesi per responsabilità, e l'esonero di Fonseca parla anche a loro. Perché adesso gli alibi sono finiti: perché Theo Hernandez, Leao, Tomori e tutti gli altri, che più o meno hanno storto il naso in questi mesi, non hanno più alibi e questo è un vantaggio anche per Conceicao che può usare un po' più il bastone, anche in questi giorni per segnare in maniera più netta il cambio di gestione. Poi se questo funzionerà è tutto da vedere". LEGGI ANCHE: Milan, Theo Hernandez e un derby per ripartire. E i segnali da Pioli...