Milan, il rapper rivela: “Io e Tonali molto simili. Grazie a lui ho preso la patente”

Dani Faiv, noto rapper e tifoso rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei colleghi di 'Cronache di Spogliatoio', soffermandosi in modo particolare sul suo rapporto con Sandro Tonali, ex centrocampista del Milan, a cui ha anche dedicato un brano. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Milan, il rapper Dani Faiv a sorpresa: "Vi racconto com'è davvero Tonali"

"Avevamo chiuso 'Sandro Tonali' da due giorni. Quando lui ha segnato il suo gol all'Olimpico sono impazzito. Lì ho capito che fosse un segno del destino, ho deciso di farla uscire e ... il resto è storia. Anche la parte più intima di Sandro - la famiglia, la manager, la sua ragazza - è rimasta colpita dalla canzone tanto che poi sono andato a cantarla al suo compleanno. Un'emozione unica. Oggi è più facile criticare senza dare tempo ad un giocatore di fare esperienza. Ho visto molte similitudini con me nel mondo della musica. Tonali all'inizio per i milanisti non era nessuno, si diceva come con Leao che avremmo dovuto cederlo ... E poi 'Guarda chi parlava prima, son Sandro Tonali'".

"Nel rap si usa spesso prendere un personaggio famoso come esempio e personificarlo con quelle che sono le tue esperienze e le similitudini con la tua vita. Non è facile da raccontare, ma nel mio caso non mi pesava: venga da un paesino piccolo, dove conta tanto il giudizio degli altri. Quanti parlavano ... Poi quando sono arrivati i risultati, tutti a dirti: 'Grande, io l'avevo detto'. Non mi piace questo modo leggero e superficiale di giudicare soprattutto attraverso i social. Io e Sandro ci siamo rivelati simili anche a livello umano. Grazie a lui a 30 anni sono riuscito a prendere la patente. Mi ha suggerito diverse skill, tra cui la possibilità di guidare col cambio automatico. Gli devo anche questo". LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca rivoluziona la difesa: e Pavlovic è il tassello che manca >>>