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Gerry Cardinale (managing partner RedBird e proprietario AC Milan) con Stefano Pioli (allenatore AC Milan) nel centro sportivo rossonero di Milanello | Milan News (Getty Images)
Fabio Ravezzani, noto giornalista, ha espresso il proprio commento sotto forma di editoriale in un video pubblicato sul canale 'YouTube' di 'QSVS', soffermandosi in modo particolare sui principali temi del Milan. Stefano Pioli saluterà. Ecco, dunque, tutte le sue parole in particolare sul futuro del club e una colpa di Cardinale.
"Un addio elegante da parte del Milan, ma impegnativo. Rimane la considerazione che quello fatto da Pioli quest'anno non sia stato sufficiente, come aveva precedentemente detto Cardinale parlando di infortuni. Oggi il Milan dice che Pioli non è stato in grado di valorizzare la squadra e fare i risultati ottenuti. Un allenatore non si valuta solo per un stagione: Pioli ha vinto lo Scudetto, a volte ha fatto il suo lavoro in modo eccellente. Arrivato in semifinale di Champions. Giusto chiudere il rapporto, Pioli aveva chiuso col Milan. I tifosi sono stati i primi a scaricarlo: la sfortuna è aver perso 6 derby di fila contro l'Inter. Il Milan ha l'obbligo di fare meglio il prossimo anno. Arrivare almeno secondo, almeno in finale di Coppa Italia e non essere eliminato subito in Champions. Servirà una grande punta. Cardinale serve calma nelle decisioni. Manda via Maldini e Massara perché non ritenuti all'altezza. Inserisce Ibrahimovic all'improvviso con un ruolo che non si capisce bene. Cambia l'allenatore. Ora serve continuità, capire chi prende in panchina. Un approccio sbagliato da Cardinale". LEGGI ANCHE: Milan, Pioli, Kjaer e Giroud all'ultimo ballo. Che sia festa. I numeri...
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