"Tre amarezze di fila per il Milan che non hanno giustificazioni". Così Fabio Ravezzani, direttore di 'TeleLombardia', ha parlato di Bologna-Milan 2-1. Il giornalista ha analizzato la sconfitta rossonera sul canale 'YouTube' di 'QSVS': "La colpa grave la ha la dirigenza che non ha azzeccato due allenatori di fila o una mossa. L'allenatore è il primo grande responsabile. Conceicao è arrivato con una scelta delirante: con un contratto di sei mesi. Un allenatore serve a programmare con continuità, per due, tre anni. La dirigenza ha cercato un allenatore a termine, pensate come la può vivere la squadra. Stessa cosa con Fonseca. È così che si può programmare un club? Evidentemente no. Conceicao entra con un atteggiamento dittatoriale nello spogliatoio con un pugno forte senza ragionare".


BOLOGNA-MILAN
Milan, Ravezzani: “Conceicao dittatoriale! Andare avanti con Tassotti”
Ravezzani: "Il Milan di Cardinale non ha mai fatto un cosa. Conceicao dittatoriale"
—Ravezzani continua con la sua analisi: "Arriva perché raccomandato da Jorge Mendes che diventa il padrino dell'operazione Joao Felix, altra operazione devastante per il Milan. Per farlo giocare ha fatto gli interessi suoi e del sue agente. La squadra ha perso fiducia, con Conceicao arrivato con la clava consapevole che se ne andrà a maggio. La situazione interna è pericolosissima. Sarebbe bene dire a Conceicao grazie e andare avanti con Tassotti per poi programmare. Nel calcio bisogna avere fiducia e correre dei rischi, col portafoglio oltre agli ostacoli, quello che il Milan di Cardinale non ha mai fatto".
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