Perché l'hai vinto? "Penso per la coerenza, che è la cosa più difficile nel calcio. Il giocatore più coerente ero io; forse non con picchi più alti ma regolari. Non avrei mai pensato di poter ripetere una stagione come quella scorsa perché tanti momenti devono succedere; vinci con la tua squadra, sii decisivo... Avevo un livello molto simile o migliore".
Come hai preparato il discorso? "Non avevo nulla di preparato. Due giorni prima del gala mi ha detto 'Sii preparato a quello che potrebbe succedere, anche se sappiamo cosa succederà'. Gli ho detto che avrei applaudito. Poi ho pensato 'E se vinco non ho niente di preparato'. Il mio agente mi ha detto di non preparare nulla, di renderlo naturale. Poteva andare male ma è andata bene. La mia mentalità era quella di andare via anche se non avrei vinto". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Sondaggio per Zappa del Cagliari: la situazione >>>
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