Su Milan-Roma decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League: «Resta uno scontro diretto, tra due squadre che arrivano con più di una ferita addosso. Se la Roma perde finisce troppo indietro, se perde il Milan rischia di trovarsi con le inseguitrici con il fiato sul collo. Sono due squadre con il morale non alle stelle, io ovviamente spero si risollevi il Milan. Ritornasse la squadra vista all’andata saremmo a posto».
Sull'eventuale dispiacere, in caso di una vittoria del Milan, per l'amico giallorosso Adriano Panatta: «Lui sa che vinco quasi sempre io, per me è diventato un divertimento. Come tifosi siamo entrambi un po’ giù, poi ci chiameremo, ci prenderemo in giro sulla partita e spero di sentirlo ancora più insoddisfatto ...».
Su chi punta per la vittoria del Diavolo in Milan-Roma: «Christian Pulisic mi piace, è affidabile, concreto, garanzia di rendimento. Apprezzo la sua serietà, si vede che sa comportarsi e non a caso arriva da campionati esteri. Non fa sceneggiate, non perde tempo. Nel nostro calcio serve più attenzione da questo punto di vista. Ci concentriamo poco sull’aspetto strettamente sportivo. Il rigore di Milan-Atalanta lo abbiamo rivisto decine di volte, dei meriti o demeriti delle due squadre si è parlato meno».
Su Theo Hernández difensore centrale: «Da tifoso e sportivo sono rimasto colpito dalla disponibilità a calarsi in un ruolo non suo. Ma è la dimostrazione di quanto gli infortuni abbiano inciso: così la coperta è corta, tiri da una parte e resti senza dell’altra. Theo è stato bravo da centrale ma sono contento che torni a sinistra: mi mancano le sue discese». LEGGI ANCHE: Milan, arriva questo attaccante? Pellegatti: "Mi piace tanto!" >>>
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