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ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Alessio Romagnoli, capitano del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di 'Milan Tv' per le sue 200 presenze rossonere:
"22 dicembre, Roma-Milan 4-2. Entrai gli ultimi 5 minuti perché Marquinos era espulso. Il sogno di ogni bambino che spera di diventare calciatore. Credo sia stato un segno del destino".
"Lo reputo un uomo, una persona sincera e fondamentale per me. Mi ha fatto crescere, mi ha insegnato tante cose".
"Mexes lo vedevo spesso nei miei trascorsi alle giovanili della Roma. Era molto forte, una bellissima persona. Fu bravo ad avermi dato fiducia".
"Cross di Honda e Alex sul secondo palo. Perdemmo all'andata con gol di Guarin e ci rifacemmo alla grande al ritorno. Giocammo una grandissima partita e fu emozionante".
"Sinisa ha fatto tanto in quell'anno. Tutti hanno un bellissimo ricordo di lui. Anche Brocchi è stato importante, ha avuto coraggio. Possiamo solo ringraziare sia l'uno che l'altro".
"La finale di Coppa Italia la giocammo bene, ma perdemmo e rimase l'amaro in bocca. Giocammo bene anche la Supercoppa a Doha, presi anche una traversa io. Arrivammo ai rigori e vincemmo".
"Feci gol e pareggiammo la partita al 97esimo ma mi feci male anche al ginocchio: una partita gioia e dolori. Emozionante quel derby, molto strano per tanti versi".
"Partita bellissima sia all'andata che al ritorno. Ho dato tutto per il Milan e darò sempre tutto, ma sono anche tifoso della Lazio, non l'ho mai nascosto. Decisi di non esultare per rispetto, ma ero davvero contento per quello che avevo fatto. Quel gol ci mandò in finale. Fu emozionante per me e per tutta la squadra. Uno dei momenti più belli, come lo sono stati quei 4 giorni in cui feci gol al 93' e al 97'".
"E' sempre stato il mio pensiero. Sono partito in fuorigioco, poi nel momento in cui Radu respinse la palla lì ho pensato a tirare ed è andata bene. Fu voluto".
"Suso l'ha data a me. Lui si è chiuso, me l'ha ridata e ho tirato per spaccare la porta. Dopo 3 giorni fare un altro gol così è stato bellissimo".
"Franco è il capitano, un'istituzione. Una persona di carisma, con il quale ti senti un po' in soggezione. Una persona che ha dato tantissimo per questo club e per l'Italia. Sono solo orgoglioso di indossare una fascia indossata da gente come lui e Maldini".
"Un'altra persona con cui ho avuto timore a parlare. C'è stato un bel rapporto dall'inizio. Una bella persona e un calciatore fenomenale. Dispiace che uno come lui non abbia vinto il Mondiale e Il Pallone d'Oro".
"Una persona come Sinisa, vera e diretta. E' andato tutto alla grande con lui, cambiò totalmente il lavoro. Con lui andò bene, peccato non aver centrato la Champions".
"Ha preso il Milan in una situazione non facile. Giampaolo è un allenatore molto bravo ma non andò bene. Pioli ha compattato la squadra e il gruppo e ha portato idee che stanno funzionando".
"E’ un tratto importante della mia storia. Ancora non ho scritto nulla con questa maglia ma spero fi farlo presto. Ricordo l’esordio con piacere".
"Simon è fortissimo. E’ arrivato qui in punta di piedi e si è subito imposto. Ha dato tranquillità al reparto e a tutta la squadra. C’è grande sintonia e ci siamo subito trovati. E’ stato un acquisto più che azzeccato".
"E’ stato un recupero lungo. Ho lavorato tanto e mi sono impegnato. Potevo forse rientrare prima ma mi sono preparato al meglio per il derby".
“Spero di farle il prima possibile e con qualche presenza europea in più".
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