"Ecco, questa è la critica. Questo il processo a Pioli: tutto in superficie, pochi approfondimenti né tentativi originali per scalfire le opinioni superficiali dei pensatori più ripetitivi. Il Milan non ha perso i cinque derby del 2023 perché si è arreso, oppure si è consegnato da vittima sacrificale o per la difesa a 3 o perché una volta non c’era Leao o per qualsiasi ragione che non sia una prima evidenza: l’Inter era ed è più forte. Poi, ovvio, oltre a questa base di verità assoluta, ci sono le variabili. La più evidente è che il Milan ha perso tutti i derby proprio per non aver provato mai a copiare l’Inter, giocando almeno un po’ “difesa&contropiede”, squadra chiusa e ripartenze".
"Eppure questa evidenza non passa, forse perchè troppo semplice per screpolare il pensiero comune. Finora il Milan è stato applaudito e incoraggiato per il suo “calcio europeo”, anche se nel 2023 cinque volte su cinque battuto dal “calcio italiano”. E nessuno che cerchi di spiegare che se la mossa del terzino-regista la fa Cancelo (o Walker e Akè alternati) è un conto, se la fa Calabria – come dicono nelle campagne toscane – anziché un conto viene fuori un… contadino!". LEGGI ANCHE: Derby Inter-Milan, Pioli bersagliato sui social >>>
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