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INTERVISTE

Milan, Sacchi su Berlusconi: “È stato una slavina in un piccolo stagno”

Sacchi: 'Non giocando con la mente libera il Milan avrà problemi col Toro' (getty images)
Arrigo Sacchi si è espresso sull'impatto che ha avuto nel mondo del calcio l'ex presidente del Milan Berlusconi cui è stato dedicato un trofeo
Dario Bartolucci Lupi

Stasera andrà in onda la prima amichevole estiva dei rossoneri di quest'anno sul suolo italiano. Infatti, a seguito della tournée disputata negli USA, ora è tornata in patria per disputare la prima edizione del "Trofeo Silvio Berlusconi" contro il Monza. Si tratterà di un evento benefico e sarà utile ai due allenatori, Pioli e Palladino, anche per collaudare la loro squadra prima dell'inizio delle ostilità in Serie A.

Milan, le parole di Sacchi sull'impatto nel mondo del calcio di Berlusconi

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L'allenatore della Nazionale italiana vicecampione del mondo nel '94 Arrigo Sacchi non ha potuto esimersi dall'esprimere delle parole di rispetto nei confronti dell'ex presidente del Milan Berlusconi quando è stato intervistato da Franco Ordine per Il Giornale. In previsione del match a lui dedicato questa sera tra Milan e Monza, è stato chiesto all'ex tecnico del Milan di dire qualcosa in sua memoria. Ecco quali sono state le sue parole:


"Per rendere l'idea è meglio ricorrere a una metafora: Berlusconi è stato una slavina precipitata in un piccolo stagno. Ha stravolto antiche abitudini, vizi e pigrizie presentando idee nuove che erano il frutto di coraggio, entusiasmo, generosità e competenza. Posso dire con convinzione che ha dato vita al rinascimento calcistico italiano. A conferma cito un solo dato: dal maggio del 1989, data in cui il mio Milan vinse la coppa dei Campioni a Barcellona, al 1999, i club italiani hanno totalizzato qualcosa come 16 coppe internazionali. La Nazionale italiana poi ha centrato il 3° posto nel '90 e un'altra volta la finale nel '94, persa ai rigori con il Brasile. Insomma con la sua novità Berlusconi ha svegliato un po' tutti".

Ha quindi parlato con enorme nostalgia del calcio italiano degli anni '90. Quegli anni in cui il palcoscenico internazionale apparteneva a squadre italiane come Milan, Inter, Juventus, Roma, Sampdoria e Napoli. E queste erano solo alcune delle squadre italiane affermatesi negli anni '90 ad essere tra le più temute in Europa. LEGGI ANCHE: Monza-Milan, le probabili formazioni >>>

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