Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pierre Kalulu (difensore AC Milan), qui durante Milan-Juventus 0-1 (Serie A 2023-2024) | News (Getty Images)
Coli Saco, calciatore dell'Ancona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'La Casa di C' e si è soffermato in modo particolare della sua esperienza al Milan. Ecco, dunque, le sue parole a riguardo.
Sulla chiamata del Milan: "Mi chiama un dirigente e mi dice che ci sono quattro squadre italiane su di me. E sono Milan, Juventus, Atalanta e Roma. E aggiunge: 'Adesso scegli tu'. Conoscevo poco il calcio italiano e seguivo solo Pogba nella Juve. Non volevo andare lì perché avevo paura di non giocare. Pensavo già al futuro, mi vedevo già in prima squadra. Del Milan invece sapevo che era un grande club e che non era nel suo momento migliore, infatti giocavano spesso in Europa League. Con loro c’era Bakayoko, l’ho anche conosciuto. La verità? Non mi sembrava così più forte di me".
Sull'esperienza al Milan: "Avevo tanti problemi con il Sochaux. All’inizio avrei dovuto firmare tre anni di contratto con il Milan, ma la società francese mi bloccava. Pierre era arrivato da poco ma era francese come me. Ci siamo capiti subito. Per me è come un fratello: ancora oggi lo sento. Siccome conoscevo lui, Leao e Kessie, molte volte mi facevano uscire anche con gli altri della prima squadra. Ho bei ricordi. Il livello era molto alto. Ma vedere giocare Bennacer da vicino mi ha stupito: ho capito ancora meglio quanto fosse forte".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA