Milan, Saelemaekers: “Avevo perso la gioia. Non avevo tempo e fiducia”

Alexis Saelemaekers, giocatore del Milan in prestito al Bologna, ha parlato di molti argomenti.  Tra questi anche i perché del suo addio ai rossoneri. Ecco alcune delle parole riportate da La Gazzetta dello Sport. 

Sul perché il Bologna e le parole con Thiago Motta: «Ci siamo parlati: da un allenatore non ho mai ricevuto parole come le sue. Avevo perso la gioia, nell’ultimo anno di Milan non ho avuto tanto tempo per giocare né fiducia. Ero giù, ecco. “Tu sarai importante per me” mi ha detto in sintesi. Semplicità che mi ha ridato il sorriso. E fatto sentire quello di prima».

Sui ruoli in carriera: «Anche il portiere: adesso Motta lo sa, se succede come a Giroud, ci sono… Ho fatto il terzino destro e sinistro, la mezzala ovunque, il trequartista, l’ala di qua e di là, il portiere e il centravanti. Basta che non mi mettano centrale di difesa».

Sul cosa vuol dire vincere uno Scudetto: «A voler rivincere. Sa una cosa? Anche quando ventenne arrivai al Milan c’era una situazione simile a quella che vedo qui a Bologna, fatte le debite proporzioni: squadra con molti giovani bravi, alcuni giocatori esperti e voglia di crescere, progredire. Spero succeda anche qui: di sicuro credo che questa squadra sia forte, non solo per i risultati ma perché è stato fatto un mercato pazzesco. E nella società vedo un gran voglia di salire». LEGGI ANCHE: Milan, rinnovo Maignan. La richiesta è di 8 milioni l'anno

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