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Alexis Saelemaekers (calciatore AC Milan) | (credits: Getty images)
Alexis Saelemaekers, calciatore del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Dazn. Ecco le parole di Saelemaekers: "Con quali compagni gioco alla Playstation? Giocano tanto Tonali, Maldini. Anche Ibra gioca, ma lui preferisce giocare a Fortnite, a me non piace".
Sul calcio: "Per me è un gioco, la gente viene allo stadio anche per vedere giocate come un tunnel. E' importante divertirsi quando si gioca, oltre ovviamente fare quello che mi chiede il mister".
Su cosa deve migliorare: "So che devo fare più gol, sto lavorando tanto per questo. So che è importante anche per la squadra, è quello che deve fare un attaccante. Meglio gol o assist? Preferisco fare assist, ma sarebbe meglio fare entrambi".
Sull'abbraccio con Cristiano Ronaldo in un Milan-Juve 4-2: "Un sogno che non ho realizzato direttamente. Quando sono tornato a casa mi hanno chiesto di quell'abbraccio ed è stato molto carino e mi ha fatto molto piacere. Ronaldo è una grande persona. Una qualità che gli ruberei? La capacità di fare gol in tutte le partita"
Sul suo numero: "Il 56 è il mio primo numero di quando ero all'Anderlecht. Da lì ad adesso mi ha portato fortuna. Sono un po' scaramantico e quando vedo che funziona qualcosa, lo rifaccio. Quando entro in campo faccio due salti sul destro e poi un salto in aria con tutti e due i piedi".
Su chi potrebbe vincere il pallone d'oro tra 5 anni: "Mi sa che per Ibra sarà un po' tardi (ride, ndr). Direi Maldini o Leao. Perchè sono fenomeni. Mi piace tanto vederli giocare, hanno tante qualità e non sono ancora nel miglior momento della loro carriera ma presto diventeranno dei fenomeni".
Sulle sue qualità migliori: "Io non posso dire di essere più forte di un altro ma parlare di sè non mi piace. Preferisco fare il mio lavoro, so cosa devo fare e come lavorare ma parlare di me non mi piace"
Su un possibile singolo musicale con Leao: "No non ci penso a un singolo con lui (ride, ndr). Non so se canto meglio io o lui. A me piace ballare, molto sulla musica afro. Io penso di essere più bravo di lui a cantare ma lo lascio fare così prende un po' di fiducia"
Sullo stadio più bello in cui ha giocato: "San Siro"
Sulla sua paura più grande: ""Il diavolo. Non sapevo cosa dire".
Sul idolo da bambino: "Ronaldo perchè per me era uno dei giocatori più forti"
Sul compagno più lento a rispondere ai messaggi: "Bennacer"
Sulla tipologia di gol più difficile da segnare per lui: "Di testa, troppo difficile per me"
Sul compagno che ascolta la musica peggiore: ""Calabria. Ascolta Electro. Ha messo una volta la musica in spogliatoio ed è stata la prima e ultima volta"
Sul giocatore più forte nel suo ruolo: "Salah. Ogni pallone che tocca, sembra il suo migliore amico. Non sbaglia niente, fa tutto con grande facilità e fa tantissimo gol e assist. Sto lavorando su questa cosa anche io per migliorare". Intanto il Milan sul calciomercato pensa a un grande attaccante.
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