INTERVISTE

Milan, critica feroce di Salvini a RedBird: “Non c’è rispetto per la nostra storia”

Daniele Triolo Redattore 
Matteo Salvini, Ministro del Governo Italiano e tifoso del Milan, non ha lesinato critiche alla proprietà dopo lo 0-0 contro il Genoa

Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Italiano, nonché tifoso del Milan, è intervenuto alla trasmissione QSVS, in onda su Telelombardia, per commentare il triste pareggio interno (0-0) maturato contro il Genoa a 'San Siro' in occasione della partita che rappresentava il culmine dei festeggiamenti per i 125 anni del club rossonero.

Milan, parla Salvini: "Alla proprietà manca rispetto della nostra storia"

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"Ero a casa a vedere questo emozionante 0-0 - ha ironizzato in apertura Salvini -. Magari il Milan tornasse ad avere in futuro una proprietà italiana. Temo però che molti tifosi si stiano rendendo conto che da parte di questa proprietà manchi il rispetto della nostra storia, l'affetto. Mi sembra che si viva di ricordi".

"Mia figlia che ha 12 anni non so se vedrà mai il Milan vincere - ha proseguito il Ministro tifoso -. Con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani c'era passione e oggi mi sembra che quella passione si sia spenta. Il calcio non è solo business o fatturato. Se metti in campo una squadra senza anima, questi poi sono i risultati".

"Senza passione, sudore, fatica si va poco lontano"

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"Non si tratta di essere nostalgici, però penso che tutti stiano notando che senza passione, sudore, fatica e rispetto si possa andare poco lontano. Se poi Álvaro Morata avesse segnato quando colpisce il palo probabilmente staremmo parlando di altro", ha chiosato Salvini sul tema. LEGGI ANCHE: Il Milan crolla, ma Fonseca è soddisfatto: le sue parole e il messaggio ai tifosi >>>