"Ibrahimović si ama da calciatore. Sono contenta di Fonseca"
—Sulla contestazione dei tifosi: «È normale che i tifosi vogliono i risultati perché il Milan è una delle squadre più titolate al mondo e deve competere per il massimo. Però secondo me vale la fatidica frase: "Nel bene e nel male …” , quindi anche nel male da tifosa io ci sono».
Su Zlatan Ibrahimović meglio da calciatore o da dirigente: «Ibra si ama da calciatore. Quante partite ci ha fatto vincere? Da dirigente è ancora all’inizio, ha bisogno di tempo, bisogna dargli fiducia. Lui ama il Milan e sono convinta che dà il suo meglio per questa squadra. Nessuno fa i miracoli, nemmeno lui. Non esiste l’Ibracadabra …».
Sui possibili rimpianti per Stefano Pioli guardando ai risultati di questo Milan: «Con i rimpianti non si va da nessuna parte. Per me i risultati di oggi non sono responsabilità di Paulo Fonseca ma sono dovuti da un insieme di cose che non stanno funzionando. E poi non è nemmeno giusto dare la colpa solo a un’unica di persona. Cercare un capo espiatorio è sbagliato. Io ho grande stima in Pioli, come l’ho sempre avuta in Ancelotti, l’allenatore che mi ha fatto vincere tutto. Ma adesso c’è Fonseca e sono contenta di lui». LEGGI ANCHE: Milan, monte stipendi top e risultati flop: solo colpa di Fonseca? Sul tecnico ... >>>
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