- Calciomercato
- Redazione
Paolo Scaroni, presidente del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha parlato in occasione del Foglio Sportivo 2023, ed ha parlato anche dell'imminente rinnovo con i rossoneri di Rafael Leao. Scaroni si è tenuto da un commento preciso, ma ha lasciato spazio all'ottimismo. Ecco anche un pensiero sullo stadio e altro ancora. Le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com.
Su Milan-Inter: "Ero di umore migliore ieri sera prima della gara, così è il calcio, cosa dobbiamo fare. Come dare energia al Milan? Sono sicuro che ne avremo al ritorno, non considero la partita chiusa. Siamo fiduciosi, non lo dico io ma lo dice il nostro mister Pioli. Guardiamo avanti pieni di fiducia".
Sulla fiducia: "Quando uno si occupa di una squadra ci sono due montagne da scalare, una di risultati e una economica, che sono collegate. Quando mi guardo indietro, penso che le abbiamo scalate in buona parte entrambe. Siamo fiduciosi di qualificarci di nuovo in Champions, da un punto di visto economico abbiamo fatto molto bene, spero che chiuderemo in utile grazie alla Champions, abbiamo sempre lo stadio pieno. Tutto sta andando nella buona direzione, è merito di chi gestisce squadra e società".
Sul Napoli: "Ha una squadra molto forte, anche quando ha perso ha giocato benissimo. È riuscito a vincere lo scudetto, ad avere giocatori giovani e forti e il bilancio in utile, bravissimo De Laurentiis che è riuscito ad avere tutto quello che un club vorrebbe avere".
Su Leao: "Il rinnovo di Leao, come tutti i dossier legati ai calciatori, è nelle mani del nostro amministratore delegato Furlani e di Maldini. Non so i dettagli, ma vedo Furlani rilassato e sorridente".
Sullo stadio: "Avete fatto la stessa domanda ad Antonello? Noi, come Milan, valutiamo tante possibilità. San Siro ha grandi punti di domanda, ogni passaggio col Comune rende tutto economicamente meno attrattivo. A parte questo, abbiamo degli interrogativi che cominceremo ad affrontare presto. In parallelo, noi del Milan non rinunciamo a studiare altre ipotesi: ne abbiamo in mente un paio, realistiche, fuori dal comune di Milano. Lavoriamo anche su queste, perché non possiamo limitarci ad avere un'unica ipotesi su un tema così importante. Certo, costruire uno stadio è un'esperienza titanica: in qualunque situazione ci sono delle opposizioni agguerrite che obbligano a fare un passo indietro. Decisione entro questa estate".
Su De Ketelaere: "Devo dire che sento, all'interno del Milan, da chi se ne occupa fiducia sul fatto che questo acquisto dia i risultati che ci si attendeva da lui. C'è un piano A, che è quello di dare valore a questo acquisto. La pazienza è una delle nostre virtù, i nostri giocatori sono il nostro patrimonio ed è successo anche con Tonali".
Su Ibrahimovic: "Credo che se lui sta bene, deve continuare a stare al Milan. Bisogna che stia bene ma questo lo può dire solo lui. Qui si trova bene, lo vedo anche quando assiste alle partite coinvoltissimo, è grande appassionato di Milan. Se lui sta bene e se la sente, bene così". Milan. LEGGI ANCHE: Milan-Inter, Tomori: “Dobbiamo crederci per il ritorno”
NOVITÀ! Commenta questa news QUI!
© RIPRODUZIONE RISERVATA