Sulla sua vita: «Il calcio nella mia vita è un bel 50%. Ma, oltre al calcio, è importantissimo continuare a studiare, mi sembra riduttivo lasciare qui tutte le competenze che mi sono creata in questi anni, è più giusto continuare. Poi c’è anche tempo per gli amici. Non vado a far serate, eh. Non ho nemmeno un numero spropositato di amici, ho quelli giusti: loro accettano il fatto che io non abbia una vita come gli altri e capiscono quando non posso uscire perché ho qualche impegno agonistico imminente. Vorrei essere una persona contenta, nella vita in generale. E avere la salute. E poter giocare in pianta stabile in Serie A. Il mio sogno in questa stagione sarebbe quello di esordire con il Milan e, se succedesse, mi tremeranno ancora le gambe, ovviamente». LEGGI ANCHE: Come giocherebbe il Milan con Taremi? Le caratteristiche dell'iraniano
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