André Silva, ex attaccante del Milan nella stagione 2017-2018 ('score' di 10 gol in 40 gare tra Serie A, Europa League e Coppa Italia), ha rilasciato un'intervista al sito web 'transfermarkt.it' dopo che la sua valutazione di mercato, in virtù dei 21 gol in 24 gare di Bundesliga messi a segno con l'Eintracht Francoforte, è cresciuta fino a toccare i 37 milioni di euro.
INTERVISTE
Milan, senti André Silva: “Quando sei giovane e non ti aiutano non è facile”
André Silva, bomber dell'Eintracht Francoforte, ha lanciato una frecciata al Milan, sua ex squadra in Italia. Le dichiarazioni del portoghese
Un valore, per André Silva, "troppo basso", ha detto ridendo il centravanti lusitano, ex anche di Porto e Siviglia. "In verità, non guardo i numeri del mercato. La cosa più importante è l’opinione che ho di me stesso e i punti nei quali posso migliorare. Voglio progredire ogni giorno". Qui di seguito le altre dichiarazioni di André Silva.
Sul miglior Silva: "Penso che questo André Silva sia quello di sempre. L’unica differenza è l’esperienza e le conoscenze acquisito. […] Quando sei giovane e solo in un nuovo mondo, senza qualcuno che ti aiuti o ti dia le giuste informazioni, non è facile. Ognuno fa il proprio percorso. Sono cambiato di volta in volta, ho trovato numerosi ostacoli, ma attualmente mi sento più tranquillo ed è per questo che posso dimostrare di che pasta sono fatto veramente".
Sul suo trasferimento in Germania: "Penso che ora possa dire che è stato il passo giusto. A parte il fatto che ho dovuto cambiare di nuovo tutto: la squadra, lo staff, la lingua, l’ambiente, tutto. Un’esperienza che mi ha messo ancora una volta in una posizione difficile, ma allo stesso tempo mi ha fatto crescere, anche più di prima".
Sulla Bundesliga: "Il fatto che ogni partita sembri perfettamente bilanciata: 50/50, a parte il fatto che il Bayern sia sempre stato campione nelle recenti edizioni. Il resto del campionato dimostra che il primo della classe può perdere il fanalino di coda".
Sul suo futuro professionale: "Personalmente ho degli obiettivi ma sono concentrato sul presente. Lavoro duro nel quotidiano per realizzare i miei sogni futuri".
Sui suoi idoli di infanzia: "Mi piaceva guardarli in azione. Poi ognuno è diverso e ho cercato di assorbire il meglio da ogni modello possibile pur di migliorare il mio gioco".
Sui suoi sogni con la Nazionale portoghese: "Il primo è che voglio esserci e che lavoro sodo per far parte dei convocati. Penso che la squadra abbia un quantitativo importante di qualità e per vincere e pensare di difendere il titolo debba prima di tutto crederci. Ma in questo momento, con i campionati in corso, il pensiero è ancora altrove. Sappiamo, però, di non partire fra i favoriti". Il Milan può prendere un difensore 'low cost' dal Manchester United >>>
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