Marco Simone, allenatore del Châteauroux e ex giocatore del Milan, ha parlato di Yacine Adli. Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Simone ha esaltato le caratteristiche del classe 2000: "Consiglio a Maldini di investire in Adli. È un giocatore completo, bravissimo nelle due fasi. Costruisce, recupera, fa tutto con coraggio. Ha qualità tecniche notevoli, tiro, dribbling. Se è già pronto per il Milan non lo so, ma certamente è un talento di grande prospettiva".
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Milan, senti Simone: “Adli è un top, sa fare tutto. Nel tocco sembra Pirlo”
Marco Simone, ex giocatore del Milan, ha parlato di Yacine Adli, obiettivo di calciomercato rossonero. Ecco cosa ha detto
Dovesse citare le sue migliori qualità?
«È un giocatore moderno, box to box. Parte da dietro e lo trovi in attacco: ha ottime qualità offensive, gli appartengono i colpi del trequartista. Ha lo spunto, l’ultimo passaggio, sa essere presente in area».
Più fantasista che mediano?
«Per le qualità che ha dico che può adattarsi a tutti i ruoli del centrocampo e giocare sempre ad alto livello. Ha la stessa capacità di costruzione di Tonali e Bennacer, ma maggiore proiezione offensiva».
Dove può migliorarsi?
«Nel fisico magari, ma ha già una buonissima struttura. Si vede anche nei contrasti: non ha mai paura di lanciarsi. Un segnale di grande personalità».
Un giocatore con simili caratteristiche diventa un affare se preso a 10 milioni. È così?
«Alt. Verratti per poco di più passò al Paris Saint Germain e oggi è diventato il campione che è. Adli vale quella cifra ma deve ancora consacrare le sue qualità in un grande club. Se anche lui saprà confermare le attese in futuro potrà valere molto di più».
Pogba, Rabiot e tanti altri paragoni. Per lei Adli a chi somiglia?
«Per movenze quando gioca basso e per il tocco di palla posso dire Pirlo. Davanti è più incisivo di Rabiot, così come nell’uno contro uno».
In Francia lei ha trascorso parte della sua carriera da giocatore, vincendo con Psg e Monaco, e ora da allenatore. Prospettive per il futuro?
«La nostra società è di proprietà del principe saudita Abdullah Bin Mosaad, a cui appartengono anche lo Sheffield e il Beerschot in Belgio, e altre società in India e Emirati Arabi. Hanno per tutti un progetto ambizioso. Noi vogliamo vincere il campionato, motivo per cui anche io mi sono sentito coinvolto e ho sposato l’idea. Sarà dura perché è un torneo lungo e senza soste ma abbiamo tutte le possibilità per risalire subito in Ligue2». Calciomercato: non solo Florenzi. Il Milan punta tutto su Yacine Adli.
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