Su qual è stato il Milan più forte in cui ha giocato: "Forse come rosa completa quello di Istanbul. Quel Milan lì fece una grande stagione, Avevamo in tutti i ruoli i giocatori più forti di quel momento".
Sulle caratteristiche di un giocatore da Milan: "Personalità, umiltà, qualità. Un giocatore da Milan deve dare di tutto perché San Siro è uno stadio molto difficile, molto speciale. I tifosi rossoneri si aspettano molto e tu devi dare di tutto a loro".
Su Carlo Ancelotti: "In una classifica dei migliori allenatori di sempre lo metto al top. Metto anche Lobanovsky perché è stato il mio primo allenatore e mi ha trasformato e dato tutto. Però Carlo ha vinto con tutte le squadre, ha lavorato con grandi giocatori e diverse generazioni che è ancora più difficile. Riesce ancora a dare entusiasmo, a creare un bellissimo rapporto con i giocatori e a motivarli a vincere, che è la cosa più complicata. Ancelotti è un grande".
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