- Calciomercato
- Redazione
Rodney Strasser (ex centrocampista AC Milan) qui con i rossoneri nel 2012 | Milan News (Getty Images)
Molto spesso al nome di Rodney Strasser è legato un ricordo, per i tifosi del Milan, che porta dritto al 18esimo Scudetto della stagione 2010/11. Oggi, a 32 anni, il centrocampista della Sierra Leone riparte dal campionato d'Eccellenza con la maglia della Polisportiva FAVL Cimini.
Intervistato ai microfoni di SerieD24, Strasser ripercorre la sua carriera, iniziata proprio in quel 2010 quando Massimiliano Allegri decide di farlo unire alla prima squadra: "Una grande persona, mi ha dato la possibilità di scendere in campo in una formazione piena di stelle. Allegri mi ha dato la chance di giocare e l’ho sfruttata. Ero giovane e ho avuto l’occasione di stare in una squadra di campioni. La Champions è un’altra cosa, il giorno in cui ho esordito sono entrato in un’altra dimensione. Incontri le squadre e i giocatori più forti al mondo".
L'ex centrocampista del Milan poi continua, parlando di alcuni dei campioni con i quali ha giocato: "Ibra è un grande, anche quando non gioca aiuta la squadra. E’ un uomo spogliatoio, ti trasmette la grinta. Una bella persona dentro e fuori al campo, mi regalò il suo orologio nell’anno dello scudetto. Cassano è una brava persona, così come Allegri, è normale avere posizioni differenti. Ronaldinho per me era il più forte di tutti".
Strasser poi conclude, commentando il suo approdo in Serie D: "In Italia siamo al top. In Finlandia fa freddo e la stagione è diversa, ma ho vissuto una bella esperienza e sono stato contento di conoscere altre culture. Al Cattolica non è stato semplice, ero fuori e volevo tornare in Italia. In Serie D il campionato è duro, si corre molto, era diverso da ciò a cui ero abituato ma mi sono trovato bene. La zona era bella poi". Milan, Pioli out a giugno? Ecco chi potrebbe sostituirlo >>>
NOVITA! Commenta con noi news e partite sul nostro GRUPPO TELEGRAM!
© RIPRODUZIONE RISERVATA