Sul primo ricordo: "Gli facevo la posta nei miei anni a Telelombardia, mi mettevo alla sbarra della tribuna d’onore sperando che ci rilasciasse una dichiarazione. Poi ho iniziato con Milan Channel e in diciassette anni non mi ha mai chiamato per una pressione o un intervento. Non era facile accontentarlo sul piano calcistico. Dal punto di vista televisivo è sempre stato molto carino. Voleva vedere il Milan giocare bene con classe e con stile".
Sulla definizione di immortale: "Sentivo Ezio Greggio in tv che faceva la battuta: tra un po’ ricompare. È stato bello riderci sopra. Resta immortale si, come il Milan di Arrigo Sacchi. Di Berlusconi si parlerà ancora tra cent’anni".
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