Adel Taarabt, ex giocatore del Milan, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Le sue dichiarazioni
Adel Taarabt, ex giocatore del Milan, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ed ha toccato diversi temi della sua esperienza in Italia. Le sue dichiarazioni.
L'ex Milan ha esordito: "Se ho sentito affetto dai tifosi del Milan? Sì sì, anche adesso, sempre, quando mi vedono gli italiani che lavorano qua... Solo sei mesi... Non è che ho giocato tre anni. Mi chiedono 'Come mai non ti hanno preso?'".
"Al Milan mi sono divertito, mi è piaciuto anche per la gente, come si mangia. Noi nordafricani siamo simili agli italiani. A noi ci piace ridere, siamo furbi, un po' come loro. In Italia si mangia troppo bene" ha aggiunto.
Infine ha detto: "Piatto preferito? Quando ho giocato al Genoa c'era la pasta al pesto...incredibile. Al Milan tutto, pollo, pasta, tutto. C'era uno chef francese voluto da Berlusconi sempre con noi. Quando giocavamo fuori lo chef faceva dei piatti incredibili, poi quando c'era Berlusconi...la classe".