Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'intervista di Mauro Tassotti (ex difensore AC Milan) a 'La Gazzetta dello Sport' su Theo Hernández | Milan News (Getty Images)
Mauro Tassotti, ex calciatore rossonero, ha rilasciato un'interessante intervista al quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi sul Milan di Stefano Pioli e sul momento di forma in vista del derby contro l'Inter.
Su Roma-Milan: "Grande delusione. Questione di convinzione, e questo è l’aspetto a mio parere più preoccupante. La Roma è passata perché l’ha voluto di più ed è un peccato perché il Milan era un candidato alla vittoria finale, sulla carta quella rossonera è una rosa da titolo. Mi pare quasi che a San Siro non abbiano avuto ben chiaro che si trattava di un dentro-fuori, situazioni in cui non puoi sbagliare nulla. Nelle coppe basta sbagliare un paio di gare e sei fuori. In Champions nonostante il girone di ferro il Milan avrebbe potuto non solo passare, ma secondo me fare anche strada e questo lascia molto rammarico. Giudizio della stagione rossonera? Sufficiente, perché l’obiettivo imprescindibile della Champions verrà raggiunto".
Sul derby contro l'Inter: "Anche se sarebbe una cosa che provoca dolore e magone, per me l’obiettivo di questo derby non dev’essere rimandare lo scudetto dell’Inter, ma dimostrarsi alla loro altezza. Il Milan deve giocare una partita orgogliosa perché ha perso gli ultimi cinque derby e questa è una cosa che pesa. A me dà fastidio la sequenza delle sconfitte. Comunque non è con questa partita che il Milan può salvare la stagione, nemmeno se vincesse 5-0. Il Milan deve vincere a prescindere perché davanti ha l’Inter. Questa concezione di vincere il derby per salvare la stagione non c’è mai stata, nemmeno quando eravamo un Milan in tono minore nei primi Anni 80. E’ qualcosa che non abbiamo mai pensato, nemmeno allora, mai percepita.
Su come si ferma questa Inter: "Bisognerebbe provare ad attaccarli, a palleggiare e attaccare. Cercare di fare la partita, perché se la si lascia in mano a loro diventa dura. I rossoneri devono mettere in campo tutto ciò che hanno. Lo devono alla gente, alla società e allo stemma che portano sul petto. Alla maglia". LEGGI ANCHE: Milan-Inter, le probabili formazioni: Pioli ritrova un titolarissimo >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA