Milan, Terracciano: “Sogno la Champions. Il primo ad accogliermi è stato…”

Filippo Terracciano, calciatore del Milan, è stato protagonista di un simpatico Q&A sui canali social del club rossonero, in cui ha risposto ad alcune interessanti domande relative alla vita a quello che succede dietro le quinte a Milanello. Ecco, dunque, le sue parole.

Milan, Terracciano: "Se non avessi fatto il calciatore, mi sarebbe piaciuto ..."

Il primo che ti ha accolto a Milanello? "Alberto Marangon, il Team Manager".

E nello spogliatoio? "Davide Calabria".

La prima cosa che ti hanno detto quando sei entrato a Milanello? "Mi hanno fatto vedere le palestre, gli spogliatoi e il centro".

Chi sono i tuoi vicini di spogliatoio? "Yunus Musah e Tijjani Reijnders".

Con chi ti siedi al tavolo? "Florenzi, Calabria, Mirante, Sportiello, Gabbia, Kjaer e Theo".

Cos'hai nell'armadietto? "Il deodorante, le cose per il corpo e le scarpe".

Il tuo vicino a San Siro? "Il primo giorno Reijnders e poi Rafael Leao".

L'ultima chiamata ricevuta? "La mia ragazza Nicole ieri sera".

L'ultimo messaggio sul telefono? "Sempre la mia ragazza Nicole che mi ha chiesto come è andato l'allenamento".

Hai una scaramanzia prima di scendere in campo? "No".

Qual è il nome della chat di gruppo della squadra? "AC Milan Players".

E qual è la foto? "Lo stemma del Milan normale".

Qual è il tuo sogno? "Vincere la Champions League".

Cosa avresti fatto se non avessi fatto il calciatore? "Il preparatore atletico perché sono appassionato di sport o il cestista". LEGGI ANCHE: Milan, Bennacer: "Fisicamente sto bene. L'infortunio è alle spalle" >>>

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