Su Theo e Leao
—"Con 34 anni di esperienza nel calcio, non posso tollerare certe situazioni. Avrei scelto di imporre almeno una multa. Mi è già successo in passato che i giocatori abbiano poi chiesto scusa pubblicamente. Queste cose si risolvono e, alla fine, possono rafforzare il gruppo. Ripeto sempre che siamo veicoli di emozioni, e mandare quel tipo di messaggi è un errore. Il club deve rispondere in modo deciso". LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Milan-Venezia: Okafor cambia ruolo. In difesa fuori un big
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