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INTERVISTA

La sorella di Torriani racconta: “Lollo in prima squadra del Milan, è assurdo”

Lorenzo Torriani, ecco chi è il terzo portiere del Milan 2024-25
Chiara Torriani, sorella di Lorenzo, ha rilasciato una lunga intervista nella quale racconta a 360° il rapporto col fratello. Ecco le parole
Redazione PM

Lorenzo Torriani, classe 2005, dopo grandi prestazioni in tournèe americana è stato scelto come terzo portiere ufficiale del Milan. Dopo Mike Maignan e Marco Sportiello, la terza opzione di Paulo Fonseca sarà lui. La sorella Chiara ha rilasciato una lunga intervista a calciomercato.com dove parla del fratello a 360°. Da come si è avvicinato al calcio, al suo percorso, fino ad arrivare ai riti scaramantici in casa Torriani. Ecco le sue parole:

Come si è avvicinato al calcio?

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"Da piccolo i miei genitori gli hanno fatto fare nuoto per seguire il mio percorso, la svolta è arrivata grazie a un amico che giocava nel Cologno: erano rimasti senza portiere, così vista l'altezza di Lorenzo gli chiese se voleva andare a giocare da loro in porta. Aveva sei anni, è stato l'inizio di tutto. Nonostante ogni tanto si distraesse a osservare gli aerei che passavano, c'era chi aveva già visto qualcosa di speciale in mio fratello"


Sulla paura di critiche da sorella maggiore

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"Il mio compito è sempre stato quello di fargli avere al suo fianco una figura con la quale poter parlare di tutto, per questo tendo anche a proteggerlo ed effettivamente quello è uno degli aspetti che mi spaventa per il suo futuro. Dopo la tournée americana sono andata a leggere tutti i commenti sui social per vedere cosa scriveva la gente. Però so che purtroppo ne mondo del calcio succede anche questo".

Sui riti scaramantici a casa Torriani

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Certo, io e mia mamma ci teniamo molto: se la partita precedente è andata bene ci rimettiamo nelle stesse posizioni. Ma l'apice l'abbiamo raggiunto durante un torneo di Pulcini in Olanda. Io ho sempre seguito mio fratello in giro per l'Europa insieme ai miei, quel giorno Lorenzo era in porta e il primo tempo era andato bene; nella ripresa stavano perdendo, così mia madre andò a cambiarsi la maglietta per rimettersi quella che aveva nel primo tempo. E alla fine vinsero". LEGGI ANCHE: Milan, caso Leao-Theo: Trevisani va 'contro' Fonseca. Tacchinardi risponde

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