Sugli errori della società: "L’errore della società non è oggi, ma è stato fatto a maggio, che era una scelta completamente sbagliata di prendere questo allenatore. Lui ha sempre avuto questi problemi, ha allenato squadre che non sono del livello del Milan, ha avuto problemi con i calciatori, aveva discusso con Dzeko a Roma, è arrivato qua e ha discusso con Leao e Theo Hernandez, un allenatore che fa sempre la stessa stagione. A Roma si era fissato che Borja Mayoral era meglio di Dzeko, uno che può guidare la macchina di Dzeko. Qui abbiamo visto in campo della gente che non vale Theo e Leao giocare al posto di Theo e Leao".
"È sempre la stessa cosa e una grande società non prende Fonseca, prende Conte che è libero. L’errore è a monte, il pesce puzza dalla testa, il Milan ha sbagliato tutto e oggi sta cercando di recuperare frettolosamente la situazione, che poteva essere sistemata a settembre, poi a ottobre, poi a novembre e non andava sbagliato a maggio. Oggi è solo l’inevitabile conseguenza". LEGGI ANCHE: Milan, ora gli alibi sono finiti. A pagare non può essere solo l’allenatore >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA