- Calciomercato
- Redazione
Zlatan Ibrahimovic (consulente RedBird per AC Milan), qui durante una seduta di allenamento a Milanello | Milan News (Getty Images)
Fabio Capello, ex allenatore rossonero, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, in vista di Milan-Udinese, commentando le mosse di Paulo Fonseca e non solo. Ecco il pensiero su Zlatan Ibrahimovic (QUI TUTTE LE PAROLE).
"Mi è capitato di chiedergli in tv quale fosse di preciso il suo ruolo, perché non era chiarissimo e non solo a me. Lui ha risposto semplicemente: 'Io sono il boss'. E allora, se comanda, deciderà di par suo. La sua assenza può significare campo libero per Fonseca? Ecco, questa è una chiave interpretativa che mi piace e sarei d'accordo se Ibra avesse agito con questo intento. Non può essere sempre la società ad alzare la voce, altrimenti il tecnico fa la figura della bella statuina, perdendo credibilità di fronte ai giocatori. Fonseca, invece, usando anche parole colorite, ha reso noto che da ora in poi non guarderà più in faccia a nessuno. Un messaggio che serviva a questo Milan, almeno da quanto ho potuto intuire da fuori. E forse pure all'allenatore stesso, per pretendere con una certa autorevolezza dai suoi quello che ha in mente". LEGGI ANCHE: Segui qui il LIVE di Milan-Udinese da 'San Siro' >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA