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Ricardo Kaka e Juan Sebastian Veron durante un derby tra Inter e Milan (credits: GETTY Images)
Sebastian Veron, ex centrocampista di Lazio ed Inter, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sul dualismo tra i nerazzurri ed il Milan. Ecco, di seguitoi, la sua analisi.
Veron ha esordito: "Il centrocampo dell’Inter è ancora superiore rispetto a quello del Milan. A parte gli interpreti, a mio avviso sono più forti, credo che questa superiorità nasca anche dalla reciproca conoscenza. Sono diversi anni che i nerazzurri giocano assieme, hanno lo stesso allenatore e ormai hanno imparato a memoria ciò che desidera da loro. Sanno come attaccare e come difendere, quando è il caso di pressare e quando conviene posizionarsi più indietro".
"Calhanoglu detta i tempi, chiama i compagni, li guida. Inoltre ora è arrivato Zielinski, una mezzala che sa impostare il gioco ed è bravissimo a fiondarsi in zona offensiva. Ecco, tutte queste qualità non le vedo nel Milan. Stanno cercando di prendere Fofana e Samardzic, d’accordo, ma ai rossoneri serve un leader in mezzo al campo, uno che abbia sì piedi buoni e idee chiare, ma anche una notevole personalità" ha aggiunto.
Infine, ha detto: "Non giudichiamo subito, aspettiamo, consapevoli che il Milan, proprio perché si chiama Milan e ha alle spalle una storia importante, deve saper divertire la gente attraverso il gioco".
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