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Zlatan Ibrahimovic (consulente RedBird per AC Milan) e Zirkzee | Milan News (Getty Images)
Gianni Visnadi, noto giornalista, ha parlato su calciomercato.com, il suo parere sulle parole di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, nella giornata di oggi, ha parlato per la prima volta come consulente di RedBird. Ecco le sue parole anche su Zirkzee e il problema delle commissioni.
"Finalmente Ibra ci ha messo la faccia. Sei mesi dopo essere stato nominato collaboratore personale di Gerry Cardinale, il totem dell’ultimo scudetto rossonero ha parlato per la prima volta di Milan, rispondendo a domande, garantendo, rassicurando. Il Milan non vende, compra. Il Milan vuole vincere. Il Milan non fa beneficenza. Chi si aspettava di più, forse è rimasto deluso. Ma più di così, Ibra non poteva dire. Intanto, Ibra ha messo la faccia e la firma sull’ingaggio di Paulo Fonseca, ribadendo che Conte col Milan di RedBird non c’entrava nulla".
"Zirkzee sarebbe un acquisto importante, anche perché accenderebbe l’entusiasmo. Perderlo sarebbe un brutto colpo anche sotto questo profilo, non solo dal punto di vista tecnico. La questione delle commissioni, che Ibra definisce beneficenza e che invece in affari si chiama trattativa, non può essere un alibi. Pensare e lasciare trapelare che Kia Joorabchian stia giocando contro gli interessi del suo assistito Zirkzee, significa, questo sì, giocare con le parole. È un bluff dire di avere l’accordo con calciatore e non quello con l’agente. La clausola libera il giocatore dal Bologna, ma non ne implica l’obbligo ad accettare l’offerta di chi la paga. Per il sì, serve trattare con l’agente. Stop". LEGGI ANCHE: Milan, tanta attesa per nulla: e la mossa Ibrahimovic è molto astuta ...
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