Su Elia Caprile: "È forte, ha dimostrato di avere personalità sia a Bari che ad Empoli. Colpisce per l’atteggiamento e per come si pone in porta, il Napoli ha una batteria di portieri importante senza scendere di livello. Caprile non è un secondo portiere, è un secondo-primo portiere. M’impressiona il livello di preparazione, poi ha un gran piede. Avere uno come lui e uno come Meret è una fortuna, gli impegni sono tanti e spesse volte c’è bisogno di tre portieri buoni. Conte aveva le stigmate dell’allenatore già quando era calciatore, poi quando ha cominciato a Siena da secondo di De Canio fremeva ed aveva una fame contagiosa. La voglia e l’ambizione non muta negli anni e questa è una fortuna per chi lo sceglie. Il Napoli penso arriverà tra le prime tre, le coppe incidono tanto e tolgono energie mentali e fisiche. Poi può anche puntare allo scudetto perché la squadra che ha costruito è veramente forte". LEGGI ANCHE: Milan, Chukwueze: serve la svolta, altrimenti... Le parole di Fonseca sono chiare >>>
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