Morelli: “La crescita del Milan passa da derby e calendario” | PM Intervista

Dopo l'exploit delle prime tre giornate di campionato, il Milan si appresta a vivere un periodo ricco di impegni, insidie e sfide affascinanti, a partire dal derby con l'Inter, programmato per sabato 16 settembre alle ore 18:00. Di questo, e di altro ancora, ne abbiamo parlato con Rinaldo Morelli, noto opinionista e gran tifoso rossonero. Ecco le sue parole.

Sulla campagna acquisti del Milan e il lavoro del duo Moncada-Furlani

"Il Milan è la squadra che si è mossa di più sul mercato, rinnovando un reparto nevralgico come il centrocampo e inserendo qualità in avanti. La dirigenza, dopo un inizio estate tumultuoso, ha deciso di cambiare rotta e intraprendere un percorso diverso. Limitare i giovani e le scommesse, prendere giocatori con una certa esperienza in campionati importanti, come Pulisic e Loftus-Cheek ma anche Chukwueze. Ha investito molto, seguendo le indicazioni di Mister Pioli, per alzare il livello qualitativo della rosa. Le prime giornate di campionato sono state molto confortanti in questo senso. Con le ottime prestazioni di Reijnders e Loftus-Cheek in mezzo e Pulisic in attacco. Okafor e Chukwueze ancora da integrare, quindi non si può dire che non abbiano provato a migliorare la squadra. Naturalmente il campo parlerà. Il derby di sabato sarà un banco di prova importante. Tra i nuovi avevo pochi dubbi sull’efficacia del duo di centrocampo, mentre sono rimasto piacevolmente colpito dall’impatto di Christian Pulisic, che si dimostra giocatore importante riuscendo ad incidere nei momenti giusti delle partite come fatto a Bologna e con il Torino".

Sull'imminente derby con l'Inter

"Partiamo da un dato di fatto: gli ultimi quattro derby hanno aumentato la consapevolezza dell’Inter e ridotto ai minimi la nostra. L’aspetto psicologico potrà incidere parecchio, soprattutto nella prima parte di gara. Un approccio determinato e sicuro del Milan potrebbe riequilibrare il derby dal punto di vista mentale, permettendoci di gestire le varie situazioni di pericolo che l’Inter è abile a costruire. Pioli avrà armi diverse a disposizione, ma sarà l’equilibrio di squadra il fattore determinante. L’aggressione ai giocatori avversari dovrà essere portata con intelligenza, senza scoprire le posizioni soprattutto sugli esterni e senza alzarsi in maniera eccessiva con i centrali, perchè Tomori non ci sarà e la sua velocità in recupero poteva essere d’aiuto. Lasciare i due centrali uno contro uno con Lautaro Martinez e Thuram potrebbe risultare fatale, tanto quanto l’argentino e Dzeko ci hanno fatto penare solo qualche mese fa. In sintesi, preparazione mentale della gara ed equilibrio in campo e nelle posizioni, queste i due fattori decisivi per il Milan".

Sul calendario e i frequenti infortuni

"Se da una parte è vero che prima o poi si devono affrontare tutti gli avversari, è altresì vero che alcune partite capitano nel momento giusto o sbagliato. Un derby dopo una sosta per le Nazionali può essere complicato, ma questo discorso vale per tutti. Purtroppo gli infortuni sono stati un’amara costante negli ultimi anni per noi, di conseguenza viviamo le soste con l’ansia e spesso ci finiamo dentro (pensiamo a Giroud o allo stop precauzionale di Maignan e Theo). La crescita di una squadra passa anche attraverso un calendario complicato, la gestione di un gruppo ricco di alternative in molte zone del campo dovrà essere un ulteriore elemento di affermazione per Pioli e i suoi/nostri ragazzi". LEGGI ANCHE: Milan, in vendita i biglietti per il match contro la Lazio >>>

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