"Vi voglio dire che la sigaretta elettronica uccide. Ha avuto un batterio, da un brufolo sulla spalla. Credevamo fosse stato infettato durante un incontro di Ju Jitsu. Ma si è diffuso attraverso tutto il corpo e quindi ha avuto una setticemia. Il suo corpo ha cominciato a combatterlo: i reni stavano recuperando, il fegato stava recuperando, il cuore stava recuperando. Erano tutti positivi sulla sua guarigione. Il sesto giorno ha avuto un collasso polmonare ed è morto".
Lia Pavia ha concluso questo suo straziante intervento mostrando la lastra dei polmoni del figlio dicendo:"Perché i suoi polmoni non hanno reagito? Per via dell’uso eccessivo di e-cig. Quindi, quando vi diciamo "non fumate le e-cig, perché uccidono" è perché uccidono realmente. Buttatele".
La storia di Diego è un tragico promemoria della fragilità della vita e dell'importanza di prestare attenzione alla salute. Serginho e Lia stanno affrontando un dolore inimmaginabile, ma la loro forza nel condividere la loro esperienza potrebbe servire a salvare altre vite.
Il calcio italiano, e in particolare il Milan, si unisce al cordoglio della famiglia Serginho, ricordando un giovane che ha dovuto lasciare il mondo troppo presto. La memoria di Diego continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato. LEGGI ANCHE: Milan-Udinese, la rivoluzione di Fonseca: tre cambi importanti in formazione >>>
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