Silvio Berlusconi, presidente del Monza ed ex Milan, ha parlato della prossima sfida tra Napoli e i rossoneri, parlando anche della sua attuale squadra. Ecco un estratto delle sue parole su Maradona a La Gazzetta dello Sport.
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Napoli, Berlusconi: “Maradona? Un rimpianto profondissimo”
Su Maradona: "Un rimpianto profondissimo, e non solo perché Maradona è stato il più grande giocatore della sua generazione. Era una persona fragile, forse la disciplina e l’attenzione ai singoli che c’era nel mio Milan lo avrebbero aiutato a evitare alcuni errori. Però quel giorno, parlando con lui, mi resi conto di una cosa: Maradona era Napoli, era il simbolo e la bandiera del più grande Napoli della storia, almeno fino ad oggi. Le bandiere non si comprano e non si spostano. Sarebbe stato come prendere il cuore di un’intera città e trasferirlo a Milano. Sarebbe stato ingiusto, non si poteva fare. Lo stesso Diego, che aveva una grande sensibilità, condivideva questa valutazione". Napoli-Milan, le parole dell'ex presidente rossonero, Berlusconi
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