Sul valore dei tre punti: "Tre punti importanti perché abbiamo battuto una squadra forte. I ragazzi hanno lavorato tanto senza palla, con collaborazione. Poi siamo stati premiati da un risultato positivo".
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Su chi copre lo spazio vuoto che lascia Theo: "Qualche volta l'abbiamo fatto bene nella catena di sinistra. Kessié ha giocato un po' di mezz'ala a dare copertura, quindi doveva essere Sandro. Se facevamo scivolare Tomori, Kalulu poteva rimanere uno contro uno con Osimhen. Sulla sinistra abbiamo grandi caratteristiche di forza, qualità. Poi i vantaggi sono più degli svantaggi. E' stata una partita difficile. Tomori doveva scivolare un po' più di qua, Kalulu ha affrontato Osimhen con personalità. Hanno lavorato bene. Poi in queste partite, quando sei senza palla, devi lavorare tanto. Era uno scontro diretto, siamo soddisfatti, ma il nostro obiettivo è quello di migliorare i punti dell'anno scorso".
Sull'aver limitato il Napoli in fase d'impostazione: "La scelta era quella di fare il centrocampo di gamba, forza e qualità .Abbiamo cercato di lavorare sui mediani, lavorare con Bennacer e Tonali e cercare di trovare spazio tra le linee. Abbiamo lavorato bene, siamo stati dentro la partita, anche soffrendo. Questa è stata una buona prestazione, adesso arrivano due partite delicate, ci concentreremo su quello".
Sul perché si fa meglio con le grandi che con le piccole: "Sicuramente abbiamo fatto meno bene, dobbiamo assolutamente migliorare. Anche perché di qua alla fine avremo pochi scontri diretti. La nostra posizione di vertice passeranno contro squadre che stanno sotto di noi. Onestamente non nominerei lo Spezia tra le sconfitte, ma in altre occasioni non abbiamo dominato le partite. Le abbiamo sbloccate, una squadra consapevole non piò non vincere. Le difficoltà però ci sono per tutte, non siamo una squadra perfetta. Adesso è il momento di dimostrare di aver imparato la lezioni, di aver appreso dai nostri errori. Sarà importante l'atteggiamento e la qualità. Vinci le partite delicate con qualità".
Su Giroud: "L'idea mia e de club è di inserire giocatori di spessore. Giocatori che sanno cosa significa lavorare per vincere, soprattutto c'è sempre bisogno di persone di spessore. A me, Paolo e Ricky è bastata una videochiamata con Olivier per capire che professionista ci trovavamo di fronte. Più giocatori hai con serietà, con professionalità, con carisma, è meglio inserire persone di livello alto in una squadra giovane".
Sulla favorita per lo scudetto: "Il favorito è l'Inter perché è una squadra forte. Mi spiace che in questo momento del campionato ci siano dei recuperi da fare. Sarebbe corretto che tutte avessero le stesse partite. L'Iter è la squadra favorita, virtualmente è prima. Noi dobbiamo fare tanti punti". Nuovo bomber, il Milan sceglie tra due nomi: le news di mercato >>
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