INTERVISTE

Nassi: “La Serie A è tornata la prima della classe ma guai a fossilizzarsi”

Intervistato dai microfoni di TMW, il dirigente sportivo Claudio Nassi ha parlato così del momento del calcio italiano

Intervistato dai microfoni di TMW, Claudio Nassi ha parlato del momento del calcio italiano: "Cinque squadre in semifinale nelle coppe europee hanno fatto impazzire i media. Siamo tornati i primi della classe e a criticare quanti volevano che la Serie A fosse poco allenante. Non l'ho pensato. Guardavo le spese folli che venivano fatte sul mercato e ridevo per operazioni da 60/70 milioni, o addirittura 100".

Il dirigente sportivo ha poi continuato: "Non esistevano calciatori di questo valore e applaudivo i portoghesi che, al solito, compravano in Brasile a 5 e vendevano a 20 volte tanto. Così come il Bayern Monaco, uno dei primi tre club al mondo, con i bilanci in ordine, escluso uno degli ultimi".

Infine, Nassi ha concluso con un avvertimento: "Se oggi vedo la squadra in difficoltà, si rafforza in me il concetto che perdere Uli Hoeness e Rummenigge sia stato danno incredibile e capire rimane la cosa più importante. Finalmente ecco apparire le italiane, finito il lungo letargo. Esistono anche i cicli, come ripeteva un ex calciatore. Ma non illudiamoci, c'è tanto da lavorare. Guai fossilizzarsi se le cose vanno bene, perché gli avversari prima o poi prenderanno le contromisure". Mercato Milan, possibile sorpresa in porta >>>