Marco Nasti, attaccante del Milan in prestito al Bari, ha rilasciato un'interessante intervista raccontando alcuni aneddoti
Marco Nasti, attaccante del Milan in prestito al Bari, si è raccontato in un'interessante intervista rilasciata ai microfoni di 'gianlucadimarzio.com'. Tanti i temi toccati, dal ritorno in rossonero a Zlatan Ibrahimovic, passando per il tanto discusso pugno a Matteo Ruggeri. Ecco tutte le sue parole.
Nasti: "Ibrahimovic era quello che faceva casino"
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Il pugno a Ruggeri: "Avevo paura di essermi giocato la Nazionale. Poi la settimana prima del ritiro ho sentito Nunziata. Mi ha tranquillizzato tanto: mi ha detto che dalla prossima me la giocherò con tutti gli altri".
Il passaggio al Bari: "Ciro Polito (ds dei galletti) è venuto fino a Milano per convincermi. Mi sono bastati dieci minuti di chiacchierata. Avevo altre opzioni in estate, ma il fatto che sia partito per avere un confronto con me mi è piaciuto. Il giorno dopo gli ho detto subito che sarei venuto a Bari".
Sognando il Milan: "Io penso sempre che potrei arrivare al Milan, ho solo 20 anni e tutta una carriera in cui dimostrare quanto valgo. Io il numero 9? Spero un giorno di arrivarci. Io ora sono concentrato sul Bari, per il futuro vedremo in seguito. Però è ovvio che la mia testa vorrebbe già essere lì. Al Milan è tutto bellissimo, mi hanno cresciuto e aiutato molto. È un posto fantastico".