- Calciomercato
- Redazione
L'intervista di Alessandro Nesta (ex difensore AC Milan) sui rossoneri al 'Corriere della Sera' | Milan News (Getty Images)
Alessandro Nesta, ex difensore del Milan ed oggi allenatore, ha parlato in esclusiva ai microfoni del 'Corriere della Sera' in edicola questa mattina. Ecco le dichiarazioni più interessanti dell'intervista.
Nesta sul Milan di Stefano Pioli: «Il Milan è da Scudetto. Forse non parte favorito, ci sono squadre più forti, ma non è detto che sia un male, anzi. La verità è che quest’anno sono in molte a poter vincere. Una cosa è certa: la strada è quella giusta».
Nesta sulla Serie A che ha perso campioni come Cristiano Ronaldo, Gianluigi Donnarumma, Romelu Lukaku e Achraf Hakimi: «Il calcio italiano all’estero resta sempre amatissimo, ma è innegabile che abbia perso parecchi protagonisti con questa fuga di massa. È un danno d’immagine e tecnico. Penso alla crescita dei giovani, che maturano prima in un contesto tecnicamente più elevato. Ma così è: il calcio segue i soldi. E i soldi in questo momento non sono in Italia».
Nesta sul Milan 'da Scudetto' pur senza Donnarumma e Hakan Calhanoglu: «Non è più come una volta che andavi con i soldi e compravi il campione che volevi. Ora ci vuole intelligenza, buonsenso, prospettiva. Paolo Maldini ha fatto un gran lavoro».
Nesta sull'addio di Donnarumma ai rossoneri: «Il Milan oggi non può permettersi di tenere un portiere che chiede 12 milioni. Rispetto la sua scelta, è andato in una dimensione altissima. Certo, il Milan l’ha perso a zero: un peccato».
Nesta sul possibile percorso del Milan in Champions League: «Sarà una sorpresa, ne sono sicuro. Per storia il Milan ha sempre interpretato la Champions con una determinazione speciale».
Nesta sulla favorita per lo Scudetto in Serie A: «L’Inter ha perso tanto, ma ha comprato bene. È rimasta forte. E Simone Inzaghi è davvero bravo. La Juve deve dimostrare di saper reagire al trauma dell’addio di Cristiano».
Nesta sulle prospettive di Roma e Lazio in Serie A: «Attrezzate e interessanti. Uguale il Napoli, che ha Spalletti, ci sa fare. E poi c’è la solita Atalanta, una certezza».
Nesta su Fikayo Tomori, rivelazione del Milan in difesa: «Ha una velocità pazzesca. E margini di crescita: può migliorare ancora».
Nesta su cosa succede ad Alessio Romagnoli, capitano del Milan finito in panchina: «Alessio deve tornare ai livelli di qualche tempo fa, può riuscirci. Non si resta al Milan sette anni se non si è ottimi giocatori».
Nesta sulla scuola italiana di difensori in crisi: «Sì, da tempo. I giovani devono darsi una mossa, basta con l’alibi degli stranieri. C’erano anche venti anni fa ed erano più forti di quelli di adesso. Però finivano in panchina perché gli italiani erano superiori. Oggi se smettono Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci chi gioca? C’è un buco generazionale e va riempito». Calciomercato Milan: Castillejo al CSKA? Ecco come stanno le cose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA