- Calciomercato
- Redazione
news milan
Hakan Calhanoglu (centrocampista AC Milan), qui durante Milan-Torino 2-0 (Serie A 2020-2021) | News (Getty Images)
Le parole di Nicolini su Luiz Adriano e Calhanoglu
Intervenuto durante una diretta Twitch sul canale di Nicolò Schira, Carlo Nicolini ha parlato dell'esperienza al Milan di Luiz Adriano e di Hakan Calhanoglu. "In quell'anno tanti attaccanti hanno fallito al Milan ed è uscita la maledizione del numero nove. Luiz Adriano è un buon attaccante, che ha sempre fatto i suoi gol, ma soprattutto faceva segnare tanto i tre dietro di lui. La sua fisicità e la sua capacità di giocare spalle alla porta ha fatto segnare tantissimo Willian, Mkhitaryan e Douglas Costa, che beneficiavano del suo lavoro "alla Benzema", sacrificio e qualità per far rendere i compagni. Il Milan era convinto che fosse un finalizzatore alla Shevchenko e non ha saputo utilizzarlo. Per questo ha fatto molto male".
Su Calhanoglu
"Secondo me è un campione. Nel 2021 il Milan sta inanellando una serie non indifferente di errori, che vanno dal mercato alla preparazione. Tutto questo parlare di rinnovo o non rinnovo è un error. I continui discorsi e il fatto che sia ancora a scadenza, a un ragazzo come Calhanoglu, possono togliere certezze. Il suo ruolo è quello del trequartista, fa la fase difensiva e quella offensiva, trova il gol e fa tanti assist. E' un giocatore forte, ma particolare, che va messo nelle condizioni di potersi esprimere. Mircea, nella Turchia, mi diceva a volte: "Prenditi Calha, fatevi mezz'ora di camminata e svuotagli la testa". Hakan è un ragazzo molto sensibile, e da noi con questo "trattamento" faceva grandissime partite, poi magari tornava al Milan di Gattuso e giocava malissimo. Credo sia molto forte e che il Milan debba assolutamente lottare per trattenerlo". Ecco la probabile formazione del Milan. Ritorna Ibra e non solo: tutte le novità
© RIPRODUZIONE RISERVATA