Intervistato da 'Calciatori Ignoranti', Antonio Nocerino ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo passato nel Milan. Queste le sue parole.
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Nocerino: “Con il gol di Muntari avremmo distrutto mentalmente la Juve”
Sul gol fantasma di Muntari: "Impossibile non vederlo, ma è successo. Avremmo distrutto mentalmente la Juve e vinto lo scudetto".
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Sul numero 22 preso al Milan: "Al Milan qualsiasi numero era pesante. Presi la 22 e mi disintegrarono. Dissero: 'Ma chi abbiamo preso? Kakà starà piangendo'. Lo ricorderò sempre".
Sulla coppia Ibra-Nocerino: "C'erano coppie d'attacco vere: Matri-Vucinic, Cavani-Lavezzi, Totti-Osvaldo e poi Zlatan ed io. Tutto tranne che un centravanti, ma lui di me si fidava".
Sulla marcatura su Messi: "In realtà pagai il biglietto per guardarlo da vicino. Non perdeva una palla. A volte pensavo: 'Ma io faccio lo stesso sport di questo qui?".
Sul gol al Camp Nou: "Metafora di vita, roba da film: dal nulla all'apice. C'era anche mio padre che in trasferta non mi aveva mai seguito. Coronai il suo sogno". Cassano: "Leao? In Italia fa un altro sport, in Europa non ancora".
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