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Andrea Agnelli (Presidente Juventus) | Serie A News (Getty Images)
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha parlato dello stadio di San Siro e dà un consiglio a Milan e Inter: ovvero costruire impianti individuali. Queste le dichiarazioni nel suo intervento all'evento de 'Il Foglio' a San Siro. Le dichiarazioni riportate da 'TuttoMercatoWeb'.
"Fui già criticato in passato ma sono abituato: San Siro ha fatto il suo tempo. Si è sacrificato Wembley in nome del nuovo Wembley. Sono stato a Sampdoria-Barcellona tanti anni fa e anche in quello nuovo. Non c'è paragone, l'Italia avrà sempre bisogno di uno stadio di più di 60mila spettatori, serve una vera riflessione se dovrà essere a Milano o Roma. La casa della Nazionale deve esserci ma uno stadio così, al netto di quando è pieno, è anti funzionale per ogni tipo di attività. La Nazionale in un solo stadio? Sì, molto identitario".
Sull'Allianz Stadium: "Ha avuto una crescita del 700% rispetto all'ex Comunale. Oggi ci attestiamo sui 70-80 milioni, in assenza di altri investimenti è la nostra dimensione. Siamo paragonabili con Stamford Bridge e Parco dei Principi e fatturano il 50% più di noi ma sono Londra e Parigi e in Francia c'è uno degli stati più vecchi e obsoleti d'Europa. Però lo stadio di proprietà è fondamentale, ho sempre suggerito a Inter e Milan di avere stadi individuali: sportivamente parlando non è l'ideale, anche se a livello economico posso capirlo. Però non ti permette di avere la simbologia dello stadio di proprietà, vedi Bernabeu e Camp Nou". Le Top News di oggi sul Milan: Scaroni sul Nuovo Stadio, paura per Mino Raiola
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