Nuovo Stadio, Sgarbi: “San Siro non si tocca. Se serve vincolo lo metterò”

Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura, si è detto fortemente contrario all'abbattimento di San Siro in vista della costruzione del Nuovo Stadio. Queste le dichiarazioni rilasciate all'ANSA.

Nuovo Stadio, Sgarbi dice no all'abbattimento di San Siro

"Il Meazza non si tocca e non lo dice Sgarbi ma è la legge. San Siro è del ‘26, sarebbe come buttare giù l’Eur a Roma quindi è naturalmente vincolato perché il vincolo sarebbe automatico oltre i 70 anni, non si può buttare giù. Se serve un vincolo lo metterò. Ma non occorre un vincolo per salvarlo, se mai servirebbe una decisione del ministero per dire abbattetelo e non arriverà mai. Dal ministero non arriverà mai".

Contro la realizzazione del nuovo stadio di Milano è arrivata anche la presa di posizione di otto consiglieri di maggioranza di centrosinistra al Comune di Milano. Gli otto consiglieri sono Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini di Europa Verde, Simonetta D’Amico, Alessandro Giungi, Rosario Pantealeo del Pd, Marco Fumagalli ed Enrico Fedrighini della lista Beppe Sala. Insieme a loro anche Enrico Marcora di Fratelli d’Italia. La strada per la costruzione del Nuovo Stadio, dunque, si preannuncia sempre più tortuosa. Nuovo Stadio, il sindaco Sala detta le tempistiche: si va per le lunghe

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