- Calciomercato
- Redazione
Franco Ordine ha parlato del Milan di Stefano Pioli sul 'Corriere dello Sport' | AC Milan News (Getty Images)
Franco Ordine, noto giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del consueto appuntamento con la trasmissione 'Pressing', in onda sui canali 'Mediaset', soffermandosi su Antonio Conte e su quanto sarebbe servito al Milan. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
"La prima questione fondamentale è che abbiamo capito che esistono due mondi. Quello dei social dove basta una partita per ricevere mille critiche. Poi esiste l’altro mondo del Milan che gli ha attribuito questo tipo di congedo. L’altra sera oltre a dimostrare di non avere nessun tipo di rimpianto e rancore è stato onesto intellettualmente. E ha ammesso che fosse arrivato il momento di chiudere. Da qui parte la responsabilità della società, visto che arrivato il momento di scegliere aveva più strade. Quella dell’elettroshock di Antonio Conte era da fare subito, avrebbe contribuito a dare una botta di entusiasmo alla squadra. Pioli ha avuto diversi difetti difensivi, ma anche di tenuta mentale e concentrazione come con la Roma, quindi c’era bisogno di uno che ricaricasse le batterie. Non hanno scelto così e se ne devono assumere le responsabilità, anche sul piano economico c’era il modo per risparmiare i soldi. Prendendo subito Conte, il Napoli doveva prendere Pioli che si sarebbe liberato del contratto col Milan". LEGGI ANCHE: Milan, Ziliani non fa sconti: “Ibrahimovic bambinone narciso di 43 anni”
© RIPRODUZIONE RISERVATA