Che idea ti sei fatto sulla possibile cessione di quote o dell'intero Milan a fondi arabi? "Nella mia vita professionale sono stato abituato a comportarmi in questo modo. Quando la mia fonte mi dava 9 dritte e una storta, io da quel momento cominciavo a prendere le distanze. Nella fattispecie, di storte non ne ho ancora ricevute e tutte le volte ho sempre dato retta alla fonte che mi diceva di non abboccare all'amo. Io penso che Cardinale sia alla ricerca di investitori per quel che riguarda lo stadio, per esempio. Credo che sia anche alla ricerca di investitori per assottigliare i debiti nei confronti di Elliott. Ma di una cosa sono sicuro: sia Cardinale che Elliott, ancora interessato, piuttosto che darlo a un arabo o a uno sceicco amico di Maldini, secondo me prendono il Milan e se lo mangiano".
Ti sei dato una risposta sul ruolo di Ibrahimovic e il suo impatto? "Con grande stupore devo dire che quando ho letto la nota ufficiale del suo ritorno, non avevo capito bene perché troppo generica. Dopo aver visto come si è comportato nelle ultime partite e in particolare a Udine, posso dire che è ciò che sospettavamo e di cui c'era bisogno. Una presenza continua al fianco di giocatori e allenatore".
Il Milan ha bisogno di un difensore in questo calciomercato? "La mia risposta è ASSOLUTAMENTE SÌ! Si è capito?". LEGGI ANCHE: Milan, spunta un nuovo obiettivo per questi ultimi giorni di mercato >>>
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