- Calciomercato
- Redazione
news milan
Paolo Maldini (direttore tecnico AC Milan), qui durante Verona-Milan 0-1 (Serie A 2019-2020) | AC Milan News (Getty Images)
L'ex calciatore Rocco Pagano, diversi anni fa, venne elogiato pubblicamente da Paolo Maldini. Queste le dichiarazioni su quel momento rilasciate ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb'.
La sua carriera ha avuto una seconda vita dopo il famoso elogio a Controcampo di Paolo Maldini. Possiamo considerarlo un trofeo? "Mi ha ridato degli anni di vita, di gioia. Sono passati più di 10 anni e ancora adesso, ovunque vada, la gente mi ricorda di quella frase di Maldini. È una cosa che mi è rimasta addosso, è come un trofeo. Peccato non averla vista dal vivo quella puntata: avevo visto che c'era e ricordo che già in una intervista precedente aveva parlato di me. Ero comunque andato a dormire prima. Il mattino dopo accendendo il cellulare ho letto 20-30 messaggi, avevo capito che Maldini aveva detto qualcosa su di me".
Come è cambiata la sua vita da allora? Ha poi incontrato di persona Maldini? "Gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo, ma non ci siamo mai incontrati. Volevano organizzare un incontro ma ho detto di lasciar perdere".
Ma davvero l'ha fatto impazzire così tanto? "Quando abbiamo giocato contro il Milan abbiamo sempre preso delle imbarcate, non pensavo di averlo messo in difficoltà. Lui era velocissimo, ma lo ero anch'io e questo credo gli desse fastidio, perché lo costringeva a dare il 100%".
Chi è stato invece il terzino che l'ha fatta soffrire di più? "In generale con lui soffrivo perché non la beccavo quasi mai. Io soffrivo quelli veloci. Mentre se trovavo un difensore che pur essendo tecnico non era veloce mi divertivo, tipo Brehme".
© RIPRODUZIONE RISERVATA