Jean-Pierre Papin, ex attaccante del Milan per due stagioni, dal 1992 al 1994, ha parlato in un'intervista esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. Queste le sue dichiarazioni integrali.
INTERVISTE
Papin: “Adli tecnica e velocità: ideale per il futuro del Milan”
Jean-Pierre Papin, ex attaccante del Milan, ha parlato dell'acquisto di Yacine Adli da parte dei rossoneri ma non soltanto
Papin sui tanti francesi in rosa nel Milan di quest'anno: "Un motivo in più per tornare presto a 'San Siro' (ride, n.d.r.). Potrò godermi i talenti del mio Paese e chiacchierare in francese anche da voi, ormai è diventa la seconda lingua del Milan".
Papin su Yacine Adli, nuovo acquisto del Milan: "Acquisto azzeccato? Senza dubbio, è la scelta giusta per il futuro. Il Milan ha messo le mani su un giocatore di grandissima qualità".
Papin su cosa potrà dire Adli al Milan di Stefano Pioli in futuro: "È un profilo che può occupare più posizioni a centrocampo. Può giocare sulla fascia destra, da trequartista o come mezzala. Ha una tecnica incredibile e velocità di pensiero. Anni fa lo notai in una partita dell'Under 17 contro la Germania e mi dissi: 'Questo ragazzo farà strada'. Se devo trovare un limite, è che difende ancora troppo poco, e sappiamo quanto questo aspetto sia diventato importante nel calcio di oggi. Anche per un giocatore che ha più compiti di fantasia".
Papin sulla scelta del Milan di lasciare Adli in prestito a Bordeaux un altro anno: "Maturerà ulteriormente. E al Bordeaux avrà la certezza di giocare con continuità, cosa che magari al Milan non avrebbero potuto garantirgli da subito".
Papin su Romain Faivre, a lungo trattato dal Milan: "Altro giocatore molto interessante. In Francia non è al centro dell'attenzione come le star anche perché gioca nel Brest, ma ha grande qualità. Rispetto ad Adli è più pronto tatticamente: noi come quelli come Faivre li chiamiamo i giocatori 'du devoir', di dovere: sono quelli che riescono sempre a soddisfare le esigenze dell'allenatore. Nel Milan può fare il trequartista, il suo ruolo è quello, o arretrare da regista".
Papin su cosa gli piace di più di Faivre: "La semplicità nelle giocate. Essenziali e spesso decisive".
Papin sul Milan che si affida ai giovani, pur dovendo tornare in Champions League: "Avete visto il Borussia Dortmund? Scova talenti, li valorizza ed in Europa diverte. La strada migliore per tornare in alto è questa ed il Milan la sta seguendo. Ho l'impressione che la bussola del mercato rossonero sia una sola: la qualità. Paolo Maldini non prende giocatori tanto per prenderli, ma perché è convinto di quello che possono dare alla causa. Anche tra qualche anno. E sta avendo ragione. Non so dire se Adli si rivelerà un colpo, lo dirà il campo. Ma sono sicuro che il suo acquisto si incastri alla perfezione con la filosofia di questo Milan".
Papin sull'esordio di Olivier Giroud con il Milan a 'San Siro': "Che bellezza, sono molto felice per lui. Ho sempre detto che aveva bisogno di fiducia. Ora che ha rotto il ghiaccio, diventerà sempre più centrale. E aiuterà la squadra a lottare per lo Scudetto. È un percorso difficile, serve tempo per costruire. Ma il Milan costruisce".
Papin su Giroud che parla già italiano: "I grandi professionisti come Olivier non tralasciano nessun dettaglio. È arrivato al Milan motivato, si è subito calato nell'ambiente, sarà un esempio anche per gli altri francesi in squadra".
Papin su Tiémoué Bakayoko: "Al Milan c'è già stato, ma non lo avevano riscattato. Ora è diverso. Davanti ha due anni di contratto. Spero che il Milan diventi il suo club anche dopo". Milan, ecco Messias: il LIVE della sua giornata rossonera >>>
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