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Jean Pierre Papin al Milan nella stagione 1992-93 (credits: Wikipedia)
Jean-Pierre Papin, ex attaccante rossonero dal 1992 al 1994, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola (LEGGI QUI LE SUE DICHIARAZIONI INTEGRALI). In merito allo straordinario stato di forma dell'attaccante del Milan, Olivier Giroud, ed alla sua convocazione in nazionale francese ha detto: "Giusto così. Ho sentito che si è un po’ lamentato dopo la sostituzione con la Dinamo perché vorrebbe giocare sempre. È un segnale meraviglioso, significa voglia, passione, fame: è il motore che gli permette di risultare determinante anche a 35 anni. Olivier vive di fiducia, sa cosa può dare e come: più l’asticella si alza, più diventa decisivo".
Inoltre, parlando di attaccanti non poteva mancare un commento su Zlatan Ibrahimovic: "Zlatan è un fenomeno da studiare. Per un centravanti oggi è sempre più complicato reggere ad alto livello quando l’età avanza. Io mi sono fermato quando ho capito che non riuscivo a scattare come prima, quando non saltavo più in alto degli avversari ... Giroud deve gestirsi con saggezza: deve essere consapevole che giocherà meno e girare a proprio favore questo aspetto. Se non chiederà troppo al suo corpo potrà mantenere certi standard. Segua Pioli, che sta dando prova di essere un gestore eccezionale di uomini". Milan-Napoli: le dichiarazioni di Pioli alla vigilia del match >>>
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