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Stefano Pioli (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Napoli 1-0 (Serie A 2023-2024) | News (Getty Images)
Paolo Ghisoni, noto giornalista e direttore de 'La Giovane Italia', ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'TMW Radio', nel corso della trasmissione 'Maracanà', facendo un ragionamento sul tecnico del Milan, Stefano Pioli, e sulla sua presenza in questo momento sulla panchina rossonera. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
"Probabilmente l’interpretazione tattica di alcune partite è dovuta anche al voler accontentare i giocatori top, come Theo o Leao. Scendere in campo con il 3-5-2 in quel famoso derby (5 febbraio 2023, ndr), credo nello spogliatoio non l’abbiano presa benissimo, soprattutto vista l’esclusione di Leao. È probabile che sia stato un fastidio per molti. Questo era un percorso in scadenza. Siamo partiti con Rangnick, che avrebbe dovuto sostituire Pioli, poi è stato confermato ma se n’è andato Boban. Maldini e Massara sono rimasti come interlocutori e l’estate scorsa non ci sono più stati. Quindi, mi chiedo: Pioli, oggi, con chi si difende e con chi può parlare di calcio nell’ambiente Milan?". LEGGI ANCHE: Milan, aspettative, Leao e non solo. Ecco le parole di Okafor
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