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L'intervista di Michel Platini (ex attaccante Juventus) sul Milan di Stefano Pioli a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)
Michel Platini, grande calciatore negli anni Ottanta (in Serie A ammirato con la maglia della Juventus) e Presidente della UEFA per molto tempo, dal 2007 al 2016, ha rilasciato una lunga intervista a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Tra i tanti temi dibattuti, 'Le Roi' ha anche parlato di Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan.
«Grande giocatore, divertente dentro e fuori dal campo, di personalità - ha Platini di Ibra -. Certo anche lui ha 40 anni e sempre più giocano fino a quest’età, come Giorgio Chiellini, forse non sanno cosa fare dopo». Ma Platini ha anche diviso lo spogliatoio, alla Juventus, con l'attuale tecnico rossonero, Stefano Pioli. Il francese l'ha ricordato così.
«Era un ragazzino quando è arrivato alla Juve, simpatico, sveglio, serio, con tutti quei riccioli: mi pare sia un po’ cambiato. Era troppo giovane per capire se poteva fare l’allenatore. Ma bravo. Come Antonio Conte e Diego Pablo Simeone con la loro voglia di lottare, diversi da Pep Guardiola e Jürgen Klopp».
Chiusura di Platini, Pallone d'Oro per tre volte consecutive nel 1983, 1984 e 1985 con l'Italia di Roberto Mancini, che ha vinto i recenti Campionati Europei in Inghilterra. «Italia bellissima, preparata, veloce, divertente. Grande difesa, un grandissimo Gianluigi Donnarumma, due super centrocampisti quali Jorginho e Marco Verratti. In attacco non tanta qualità ma Federico Chiesa». Milan, si pesca ancora dal Real Madrid? Le ultime news di mercato >>>
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