Intervistato da 'Milan Tv', Tommaso Pobega ha rilasciato delle dichiarazioni dopo aver rinnovato il contratto con i rossoneri fino al 2027.
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Pobega: “C’è voglia di far bene. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni”
Sulle emozioni: "Le emozioni sono tante. C'è voglia di far bene, di allenarmi e giocare perché son passati tanti anni da quando son arrivato qua. Ora voglio togliermi le soddisfazioni qua".
Sull'esperienza al Torino: "Ho fatto tutta la preparazione l'anno scorso, ho fatto anche panchina, però forse mi serviva ancora un passaggio fuori per crescere. Ho avuto la fortuna di andare a Torino e trovare un bell'ambiente e un bravo allenatore che mi ha dato fiducia e ho fatto una stagione in cui mi sono consolidato"
Pobega sulla Nazionale: "Per me è sempre un onore e un piacere andare e fare il meglio possibile in Nazionale. Anche lì l'esordio contro la Germania è stata un'emozione bella, difficile da spiegare, però emozionante perché la Nazionale è sempre la Nazionale. Uno degli obiettivi che spero di togliermi è con la maglia azzurra".
Su Tonali e sul gruppo: "Abbiamo un bel rapporto, ci conosciamo dall'anno scorso. Quindi è proprio un piacere giocare con lui. Il gruppo mi ha fatto un'impressione positiva, c'è voglia di lavorare e fare le cose nel modo giusto e farle bene. Li ho visti molto cresciuti, anche in un discorso di consapevolezza, ognuno ha aggiunto qualcosa nel proprio bagaglio. Una persona che ero curioso di conoscere è Maignan che mi aveva fatto una buona impressione sia per un discorso tecnico sia di carisma che di presenza nello spogliatoio e ora che son tornato l'ho rivisto".
Su Pioli: "L'anno scorso, prima di andar via, ne avevo parlato con lui e mi aveva confidato che poteva essere la scelta giusta perché poteva essere l'ambiente giusto dove crescere ma ci teneva a dirmi di lavorare per tornare. Sono sicuro che se lo ascolterò e seguirò bene le sue indicazioni crescerò ancora molto perché ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e avrò solo da imparare".
Pobega sugli obiettivi: "Il mio obiettivo ogni anno è quello di crescere. Siccome ogni anno si può migliorare, dopo è normale che ci vogliamo togliere delle soddisfazioni e crescere come gruppo. Io ce le ho ben chiare, magari per scaramanzia cerco di non dichiararle, me le tengo per me e cercherò di lavorare per raggiungerle". Milan, urge un centrocampista: le idee di Maldini e Massara.
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